Ridurre l’impatto ambientale della plastica per un futuro più sostenibile

Sfruttare i vantaggi della plastica senza contribuire alla crisi ambientale mondiale. Questo il tema del seminario “The Future of Sustainable Plastics” organizzato da Harvard's Belfer Center il prossimo 28 aprile, dove Roboze sarà rappresentata dal Founder & CEO Alessio Lorusso per condividere la nostra visione in questo contesto.

Oggi abbiamo un’enorme opportunità per affrontare la sostenibilità a livello sistemico, attraverso l’economia circolare e incoraggiando l'innovazione e l'integrazione lungo la catena del valore della plastica, riducendo così l’impatto ambientale.

Il modello di economia circolare Roboze per ridurre gli scarti della plastica

Roboze è in prima linea per proporre un nuovo paradigma produttivo, partendo dal capovolgimento del modello produttivo delocalizzato, che vede grandi produzioni standardizzate in un unico punto e spedite in tutto il mondo. Grazie alla Roboze Distributed Manufacturing, con centri specializzati di stampa 3D Roboze distribuiti sul territorio globale, è possibile produrre parti finite dove e quando servono, abbattendo non solo costi e tempi per gli utilizzatori finali, ma anche trasporti ed eccessi di scorte in magazzino. Ma questo ovviamente non può bastare!

La manifattura additiva già di per sé consente di ridurre gli scarti delle lavorazioni rispetto ai metodi tradizionali, che vedono la modellazione di una parte partendo da un blocco e sottraendone materiale. La quantità di materia prima è minore, riducendo non solo i costi ma anche il consumo di energia, le emissioni di gas serra e le risorse. Nonostante questo, i prodotti continuano ad avere un inizio e una fine e il loro ciclo di vita si conclude nella spazzatura, diventando rifiuto inutilizzato. È da questo che nasce il progetto di economia circolare di Roboze partito a inizio 2022, per il recupero degli scarti di lavorazione e parti in disuso da reimmettere sul mercato, a vantaggio di utilizzatori finali e soprattutto dell’ambiente.

Stiamo lavorando per affinare la gestione dell’intera supply chain, a qualsiasi costo e con tutti gli sforzi necessari. La tecnologia di stampa 3D può essere una delle soluzioni per combattere le emissioni di CO2, riducendo i trasporti e producendo in ottica just in time e on demand, ma se non prendiamo serie azioni e generiamo scarti di plastica allora diventeremo parte del problema. In Roboze vogliamo esser precursori della soluzione. Il nostro modello di economia circolare creerà zero scarti e rappresenterà la soluzione.

Alessio Lorusso, Founder & CEO di Roboze

Maggiori approfondimenti saranno affrontati durante il seminarioThe Future of Sustainable Plastics” organizzato da Harvard's Belfer Center il prossimo 28 aprile: registrati qui.

La registrazione rimarrà aperta fino all'inizio dell'evento.

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