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L’ingegneria predittiva in azione: come SlizeR anticipa i risultati di stampa

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1. Dal controllo predittivo alla stampa

Nel flusso produttivo Roboze la qualità non è una verifica finale, ma un vincolo di progetto. Ogni componente deve rispettare dimensioni, geometrie e proprietà meccaniche già definite in fase digitale, prima ancora che la macchina si muova.
È in questo contesto che nasce SlizeR: un software sviluppato non solo per generare traiettorie, ma per incorporare conoscenza fisica, dati di processo e modelli previsionali in ogni scelta di slicing.

SlizeR interpreta il comportamento termomeccanico dei materiali, valuta le dinamiche della camera calda e anticipa gli effetti delle transizioni geometriche. Il risultato è un approccio alla stampa additiva profondamente ingegnerizzato: invece di correggere gli errori a posteriori, li evita costruendo una previsione affidabile di ciò che accadrà durante la produzione.

2. Compensazioni automatiche: in SlizeR, ogni polimero “conosce se stesso”.

Uno degli elementi distintivi dell’ingegneria predittiva Roboze riguarda l’integrazione, direttamente nei profili materiali, dei coefficienti di dilatazione e ritiro specifici di ogni polimero. In altre parole, ogni materiale “porta con sé” la propria risposta termica.
SlizeR utilizza questi dati per applicare automaticamente compensazioni dimensionali mirate, adattate non solo al materiale ma alla geometria stessa del pezzo.

Questo approccio è particolarmente evidente nella stampa del bracket aeronautico in ULTEM™ AM9085F utilizzato come caso studio. Fori, sedi e superfici funzionali sono zone sensibili, in cui anche uno scostamento minimo può compromettere un accoppiamento meccanico.

SlizeR interviene prevedendo dove si genereranno contrazioni differenziali, come queste influenzeranno la geometria finale e quali compensazioni introdurre per ottenere un risultato conforme alle quote nominali.
Nel confronto tra modello CAD e parte stampata la coerenza è immediatamente evidente:

  • diametro interno foro grande (CAD: 104,1 mm / stampato: 103,8 mm),

  • lunghezza zona alta (CAD: 255,0 mm / stampato: 254,5 mm)

  • e altezza (CAD: 28,8 mm / stampato: 28,6 mm).

Scostamenti nell’ordine del centesimo confermano che la correzione non è un aggiustamento generico, ma un modello predittivo applicato in modo preciso e coerente.

3. Previsione accurata di tempi, peso e risorse

L’ingegneria predittiva non riguarda solo la geometria: coinvolge anche la pianificazione.
SlizeR utilizza modelli di estrusione, volumi reali e parametri cinematici per stimare tempo ciclo e consumo di materiale con uno scarto medio che, nelle applicazioni industriali, si attesta intorno al 5%. Ciò permette una gestione più affidabile dei flussi produttivi, soprattutto quando una singola macchina deve integrare più lotti o più materiali nel corso della settimana.



Nel caso del bracket, la previsione del peso da parte di SlizeR (355,00 g) viene confrontata con la misurazione reale (350,00 g) in fase di validazione. Anche questo confronto evidenzia come il software non si limiti a stimare il volume teorico, ma consideri anche micro-variazioni derivanti dai parametri di riempimento, dalla densità reale del filamento e dalla strategia di deposizione.
Per applicazioni aerospace, dove ogni grammo è rilevante, questa affidabilità predittiva evita sprechi, consente previsioni più robuste e migliora il controllo di processo.

4. Smart Seem Generation e Hybrid Surface

La qualità superficiale non è un effetto estetico accessorio, ma un elemento funzionale che incide su aerodinamica, assemblaggio e durata del componente. SlizeR affronta questo tema con due funzioni previsionali: Smart Seem Generation e Hybrid Surface.

La prima analizza il modello per individuare dove posizionare le linee di giunzione in modo da minimizzare l’impatto visivo e strutturale. Non si tratta di una semplice scelta di “lato meno visibile”, ma di un calcolo che considera angoli, curvature, variazioni di spessore e continuità dei percorsi.
La seconda ottimizza il contatto tra supporto e parte utilizzando un’interfaccia meccanica calibrata, che consente una rimozione più pulita e preserva l’integrità delle superfici, anche in zone complesse o poco accessibili.
L’effetto combinato è apprezzabile soprattutto nelle aree a vista del bracket: superfici più continue, cicatrici ridotte e una qualità percepita che non richiede fasi di ritocco.

La differenza è immediatamente percepibile: cicatrici azzerate, superfici più pulite, riduzione significativa del post-processing.

5. La qualità si progetta prima

SlizeR rappresenta il passaggio da una stampa guidata dall’esperienza empirica a un processo ingegnerizzato, in cui ogni parametro è una previsione verificata.

La qualità dei pezzi non si misura più solo alla fine: si calcola, si prevede e si ottiene prima ancora di iniziare la stampa. Tutto in pochissimi click.
Con SlizeR, la qualità non è una promessa: è un risultato calcolato.

Per approfondire le potenzialità del software SlizeR, o valutare l’integrazione dei sistemi Roboze nei tuoi flussi produttivi, ti invitiamo a metterti in contatto con i nostri esperti. Saremo lieti di fornire le informazioni necessarie per guidare una scelta consapevole.