Siamo lieti di annunciare ufficialmente la presentazione di una nuova soluzione FFF di forte impatto che permetterà la produzione di pezzi finiti ad altissima resistenza per i settori industriali, aerospaziali e automotive, andando incontro alla sempre più crescente domanda per macchine e consumabili con prestazioni elevate.

La nuova macchina, che verrà presentata al Formnext allo stand G-38, sarà mostrata in preview mondiale e darà il via alla prima serie Roboze dedicata alla produzione. Il suo nome è ARGO 500.

Il nome “ARGO” prende ispirazione dalla mitologia greca. In particolare fa riferimento alla nave che accompagnò un gruppo di 50 eroi sotto la guida di Giasone verso la riconquista del vello d’oro. L’associazione rispecchia la forte indole degli argonauti legata allo sforzo della ricerca in acque dove nessuno si era mai spinto prima.

ARGO 500, è il risultato di ascolto profondo delle esigenze del mercato, di intensa ricerca e di strategiche relazioni strette in questi anni di attività con i maggiori players nei settori aerospace e motorsport.

La nuova soluzione Roboze permetterà la produzione di parti finite con un volume di stampa pari a 500x500x500 mm in tecno-polimeri ad altissime performance: il PEEK, l’ ULTEM™ AM9085F, il Carbon Pa e, ultima novità, il CARBON PEEK.

Il CARBON PEEK di Roboze è un PEEK rinforzato con fibra di carbonio che permetterà di far fronte a sfide applicative ancora più estreme puntando sempre più l’obiettivo di produrre pezzi finiti strutturali in settori che richiedono performance di alto livello.

Roboze CARBONPEEK aggiunge una maggiore stabilità termica e rigidità al nostro già conosciuto PEEK. L’aggiunta di fibre di carbonio appositamente selezionate migliora le proprietà meccaniche del materiale e aumenta la sua HDT mantenendo le proprie proprietà anche ad una temperatura superiore rispetto quella del PEEK puro.” dichiara Simone Cuscito, CTO e scienziato dei materiali di Roboze.

Il team Roboze sarà disponibile per tutta la durata del Formnext 2017, presso lo stand G-38 nella hall 3.1, per discutere i propri prodotti e le proprie capacità nel campo della manifattura additiva.

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